regina linea igienica

Ingolf Steffan-Dewenter e Teja Tscharntke

La prova della competizione interspecifica tra api mellifere e api selvatiche è stata studiata su 15 praterie calcaree rispetto a: (1) raggio di raccolta delle api mellifere, (2) sovrapposizione nell’uso delle risorse e (3) possibili effetti delle api mellifere sulla ricchezza e abbondanza delle specie di api selvatiche che nidificano fiori, nidificano al suolo e nidificano in ripari predisposti. 

Le praterie differivano notevolmente nel numero di colonie di api mellifere entro un raggio di 2 km ed erano circondate da habitat agricoli. Il numero di api mellifere che visitano i fiori sia sulle piante di senape in vaso che sui piccoli appezzamenti di prato diminuiva con l’aumentare della distanza dall’apiario più vicino ed era quasi pari a zero a una distanza di 1,5-2,0 km.

Sono state osservate api selvatiche visitare 57 specie di piante, mentre le api mellifere hanno visitato solo 24 specie di piante. La percentuale di sovrapposizione delle risorse tra api mellifere e api selvatiche era del 45,5% e(Hurlbert’ s) l’ indice di sovrapposizione di nicchia era 3,1. 

In totale, sulle praterie calcaree sono state registrate 1849 api selvatiche di 98 specie. Né la ricchezza di specie né l’abbondanza di api selvatiche erano correlate negativamente con la densità delle colonie di api mellifere (entro un raggio di 2 km) o con la densità delle api mellifere che visitano i fiori per sito. 

L’abbondanza di api selvatiche che visitano i fiori è stata correlata solo con la percentuale di copertura delle piante da fiore. In 240 nidi predisposti, sono stati trovati 1292 nidi di api con 6066 celle di covata. Né il numero di specie di api né il numero di celle di covata per pascolo erano significativamente correlati con la densità delle api da miele. 

Correlazioni significative sono state trovate solo tra il numero di celle di covata e la percentuale di copertura degli arbusti. Il numero di ingressi ai nidi delle api nidificanti per metro quadrato non è stato correlato con la densità delle api mellifere, ma è stato correlato negativamente con la copertura della vegetazione. La competizione interspecifica delle api per le risorse alimentari non si è dimostrata un fattore significativo nel determinare l’abbondanza e la ricchezza di specie delle api selvatiche.

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